Formazione: Comi, D’Ercole, Bertoni, Cecchi, Ostoni, Malandra, Cazzaniga Ruggero, Barbieri, Poletti, Radice, Violato Giovanni, Leotta, Barletta, Violato Pietro De Bellis.
In panchina: Tarondo, Schirone, Acito, Tavecchia, Armellotti, Corti, Messina.
A Monza con il Lumezzane vinto 29-10 (mete 4-2).
La U18 vince la partita di andata di semifinale del torneo interregionale “Franco Clavarezza”.
Partita giocata con un caldo soffocante, e un sole che ha tagliato le gambe ad entrambe le squadre.
Dopo tre minuti arriva la prima segnatura del Monza che trasforma un fallo di fuorigioco con Radice (3-0). Subito dopo Lumezzane ha la possibilità di riequilibrare il punteggio ma sbaglia la trsformazione di un calcio di punizione da 30 metri.
La partita rimane equilibrata ed necessario aspettare il 20esimo per vedere la prima meta del Monza con De Bellis che finalizza all’ala una percussione centrale di Ostoni fermato ai 5 metri, meta non trasformata (8-0). Arriva subito dopo la seconda meta con una transizione a metà campo che vede Barbieri sfruttare una superiorità numerica e segnare, meta trasformata da Radice (15-0). Finisce il primo tempo ma il caldo torrido ha lasciato il segno e lo si vede sui volti dei ragazzi.
Lumezzane parte forte e approfittando di un paio di errori sui placcaggi segna la sua prima meta, non trasformata. (15-5)
Monza fa i primi cambi con Messina e Armellotti al posto dei provati Leotta e Violato Pietro.
Lumezzane cerca di rientrare in partita ma il Monza è spesso pericoloso e alla prima occasione Messina buca la prima linea difensiva e schiaccia i meta, trasformata da Radice (22-5).
Subentrano Schirone, Tavecchia e Acito per Barbieri, Poletti e Ostoni.
Preme ancora forte il Monza ma sulla linea di meta viene fermata e respinta più volte dalla difesa estrema dei bresciani.
Da una mischia ai 5 metri con una partenza del 3 centro Malandra arriva la 4° meta, trasformata da Radice.(29-5)
Entrano Corti e Tarondo per Violato Giovanni e Bertoni.
Lumezzane cerca le ultime energie, approfitta di un errore dei monzesi e segna la sua seconda meta, non trasformata perché Acito, emulo di Buffon, ne para il calcio. (29-10).
Tenendo conto anche del primo caldo torrido, buona la partita giocata dai “bagai”, buono l’uso del piede, ottima la touche, non sempre efficacie la scelta di gioco, visto il tempo di possesso e le occasioni avute, il punteggio avrebbe potuto e dovuto essere migliore.
Onore agli avversari che non hanno mai mollato. Domenica 3 giugno a Lumezzane si giocherà il ritorno che determinerà la finalista.
Risultato ufficioso dell’altra semifinale:
Cus Torino – Biella 27-20

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