Domenica 03/06, ultimo torneo di stagione.

Come sempre tutto ha una fine e per questa U8 è arrivato il momento dei bilanci e dei saluti.

Il bilancio non può che essere estremamente positivo sia sul lato personale che su quello di squadra.

Lato personale: la loro autonomia è cresciuta, hanno superato le loro piccole e grandi difficoltà legate ad affrontare le situazioni in prima persona, dallo spogliatoio alla gestione del tempo e alla distinzione tra momento ludico e momento dell’ascolto e della concentrazione.

Lato di squadra: hanno iniziato quest’anno sportivo con uno spiccato individualismo, l’unico obiettivo era arrivare a fare meta, pochissima collaborazione, pochissimi scambi e gli effetti di tutto questo erano evidenti nei tornei, tanta fatica pochi risultati. Pian piano, con il lavoro degli allenatori, con il loro impegno, tutto questo è cambiato. Finalmente sono diventati una squadra, compatti e con uno scopo comune, tante belle azioni, tanto sostegno che ha permesso a tutti di dare il proprio contributo e in una parabola ascendente i risultati hanno iniziato ad arrivare. Tant’è che anche in questo ultimo torneo dopo una combattutissima finale si sono qualificati primi.

Per quanto riguarda il momento dei saluti è con un po’ di malinconia che lascio i grandoni della U8; loro continueranno il loro percorso nella categoria superiore dove certamente proseguirà la loro crescita, sportiva e personale.

Un in bocca al lupo a:

Lisa, Fede, Ollie, Ricky, Davide, Gio’, Leo R, Leo B, Alex, Tia, Lorenzo.

Un arrivederci al prossimo anno a:

Matti, Giulietto, Lale, Andrea, Timothy, Victor.
Infine un grandissimo grazie agli allenatori Stefano, Martina e Lorenzo che hanno reso possibile tutto questo investendo su questi bambini il loro tempo e la loro passione, rendendo possibile un ambizioso progetto di crescita.

E come non ringraziare i genitori, il vero motore di tutta la U8, grazie per le domeniche mattina in macchina ad accompagnare i bambini, per essere sempre disponibili, per le lunghe attese invernali sotto l’acqua e al freddo, per i kili di fango portati a casa, per le consulenze sui migliori panini con la salamela e per il tifo che tutte le altre società ci invidiano.

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